Se il tuo lavoro è statopubblicato originariamente in Open Access, allega la versione editoriale (Publisher Version/Version of Record) in “Open Access” o “Open Access con embargo” (se richiesto) e la relativa licenza d’uso.
Se il tuo lavoro nonè statopubblicato originariamente in Open Accesse hai firmato un contratto di cessione dei diritti in esclusiva all’editore (Copyright Transfer Agreement),l’editore decidequale versione del contributo può essere depositata in Open Access e con quale licenza d’uso. Verifica la sua politica sull'OA e allega la versione consentita per l'accesso aperto (in genere post-print o pre-print), rispettando le sue indicazioni. Possibilmente, preferisci il post-print al pre-print, perché è la versione più vicina a quella definitivamente pubblicata.
È possibile allegare file multipli per la stessa pubblicazione: in questo caso, si suggerisce di caricare sempre anche la versione editoriale ad accesso riservato e di inviare solo questa al sito loginMIUR (pagina docente) per utilizzarla nelle procedure di valutazione nazionali, come VQR e ASN.
Per maggiori informazioni sulle versioni della pubblicazione (pre-print, post-print, versione editoriale) clicca QUI.
Come allegare i file
La pagina di caricamento allegati è strutturata in due sezioni: nella parte centrale è presente la sezione dedicata al caricamento file; a destra sono esposte le informazioni sulle policy di accesso definite dagli editori e recuperate dalle diverse banche dati esterne.
Fig.1: Sezione caricamento file (parte centrale)
Fig. 2: Sezione policy editori, UnPaywall, SHERPA-ROMEO E DOAJ (a destra)
Sezione policy editori, UnPaywall, Open Policy Finder (ex SHERPA-ROMEO) E DOAJ (a destra)
Lo scopo della sezione che compare a destra è quello di fornire all'utente, che sta eseguendo il censimento della pubblicazione, un supporto immediato sulla scelta delle policy da associare al file della pubblicazione.
BOX INFORMATIVO DOAJ
Se la rivista indicata nella pubblicazione è presente nella banca dati di DOAJ (Directory of Open Access Journals) viene esposta la sezione informativa contenente anche la data i cui la rivista è divenuta open access (la data è importante perché se il prodotto è stato pubblicato prima, potrebbe non essere depositabile in Open Access). Se si è pubblicato in una rivista censita in DOAJ e quindi Open Access, si potrà depositare in IRIS la Versione Editoriale ad accesso aperto.
BOX INFORMATIVO UnPaywall
La sezione informativa con i dati recuperati dalla banca dati di Unpaywall è presente soltanto se nella submission è indicato il DOI. Nella sezione sono presenti le seguenti informazioni:
il link al file pdf pubblicato ad accesso aperto. Se il link al file pubblico non è disponibile al suo posto viene mostrato il link alla pagina online (landing page).
Nel caso di pubblicazione non disponibile in Open Access, in questa sezione informativa si troverà soltanto l'ultimo punto con l'indicazione " Tipologia Open Access (OA):closed"
BOX INFORMATIVO OPEN POLICY FINDER (EX SHERPA-RoMEO)
La sezione in cui sono esposte le informazioni recuperate da OPEN POLICY FINDER si attiva se presente in submission un ISSN censito in OPEN POLICY FINDER.
Nel box informativo sono presenti:
link alla pagina della rivista su OPEN POLICY FINDER;
le policy previste dall'editore e i dettagli per ogni singola versione/i, consultabili espandendo le singole sezioni - Submitted (Pre-print) - Accepted (Post-print) - Published (Versione editoriale)
A destra di ogni policy recuperata sono visibili delle icone (per cui è stata aggiunta una leggenda descrittiva) che indicano la presenza di alcuni vincoli da rispettare per poter depositare l'allegato ad accesso aperto:
- la spunta verde indica che la versione presa in esame può essere depositata con impostazioni di accesso "open-access", naturalmente se rispettati tutti i vincoli imposti dall'editore per quella specifica versione.
- l'icona viene mostra neicasi mistiovvero in corrispondenza di versioni con più occorrenze di cui solo alcune prevedono il deposito ad accesso aperto. Ad esempio, se presenti due occorrenze della versione accepted ma soltanto una non rispetta i requisiti previsti, in corrispondenza del nome della versione "Accepted" comparirà la ""; in questo modo l'utente è invitato a prendere visione dei dettagli di ogni singola occorrenza prevista per quella specifica versione (vedi esempio immagine riportata sotto).
- la "X" rossa viene visualizzata quando ricorrono le seguenti condizioni:
Non è permesso il deposito del file ad accesso aperto;
pur essendo autorizzato il deposito del file ad accesso aperto, la(e) versione in esame non gode di tutti i requisiti previsti. Una causa che potrebbe portare alla visualizzazione della "X" è l'assenza di tipi di repository ammessi; al momento i tipi di repository ammessi (ai quali è possibile ricondurre IRIS) sono: any_repository, any_website, institutional_repository, non_commercial_institutional_repository, non_commercial_website, non_commercial_repository;
Accedendo al contenuto delle sezioni espandibili si hanno le informazioni di dettaglio per ogni singola versione:
Embargo (mesi di embargo)
Condizioni
Location (lista dei tipi di repository ammessi)
OA fee (presenza di Fee -si/no)
Licenze (previste dall'editore)
Requisiti finanziatori (elenco dei finanziatori con link alla pagina di Sherpa Romeo contenente i dettagli sulle condizioni imposte dai finanziatori)
Per leggere in maniera più estesa le informazioni sulle policy applicate dall’editore per la specifica rivista e consultare le self-archiving policy, è utile accedere al sito internet di Open Policy Finder.
ATTENZIONE: I contenuti di Open Policy Finder sono pensati come supporto per la comunità autoriale accademica e non hanno dunque valore legale. Decisivo rimane quindi sempre quanto stabilito nel contratto stipulato fra autrici/autori ed editore. Ciò vale a maggior ragione per i contributi pubblicati su riviste non censite in Open Policy Finder e per quelli non pubblicati su rivista per i quali si dovrà fare riferimento a quanto riportato sul contratto (in questi casi può essere utile anche controllare se l’editore riporta sul suo sito la policy relativa all'accesso aperto).
Sezione caricamento file (parte centrale)
Dopo aver consultato i box informativi di cui sopra, procedi con il caricamento dell'allegato e la compilazione dei campi presenti nella sezione centrale. Di seguito trovi le istuzioni per la compilazione di ogni singolo campo, clicca sulle frecce per ampliare ogni sezione.
Selezione del file ▲
Il formato del file raccomandato è il PDFricercabile, cioè non immagine. Se il documento rientra nella tipologia «Altro» (vedi campo successivo), si possono usare i formati aperti: PDF, RTF, ODT, TeX, HTML, JPEG, PNG.
Il file deve essere nominato come segue: Cognome primo autore_prime-parole-del-titolo-esclusi-caratteri-speciali_anno di pubblicazione.pdf
Per le tipologie del gruppo 2-Contributo in volume e per la tipologia 4.1 Contributo in Atti di convegno (quando pubblicato in volume) è necessario allegare oltre al contributo di cui si è autori anche il frontespizio e l’indice del volume. È possibile caricare un unico file contenente il contributo e le informazioni aggiuntive, oppure fino a quattro file separati. In quest'ultimo caso, nomina adeguatamente i file in modo da renderne chiaro il contenuto, ad esempio, il file dell'indice dovrebbe essere nominato nel modo seguente: Cognome_indice_prime-parole-del-titolo_anno.pdf.
Descrizione▶
In questo campo è possibile inserire eventuali dichiarazioni ( statement) da associare alla pubblicazione se richiesto dall'editore. Il testo viene esposto sul portale pubblico di IRIS.
Tipologia ▲
Si riferisce al tipo e/o alla versione dell'allegato. Per un approfondimento sulle versioni della pubblicazione vai allaGuida.
Documento in pre-print (manoscritto inviato all’editore precedente alla peer review): è la bozza originale sottomessa alla rivista. La responsabilità dei contenuti è esclusivamente degli autori.
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione): è la versione accettata dall’editore/rivista per la pubblicazione dopo la peer review. NON presenta il layout editoriale definitivo (logo, paginazione, prezzo…).
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore): è la versione definitiva, impaginata nel formato previsto dall’editore. Non confondere l’early access o ahead of print (versione editoriale disponibile online, prima del conferimento in volume/issue) o le proof con il pre-print e il post-print. Si tratta sempre di versioni editoriali.
Altro materiale allegato: Indici, tabelle, grafici, immagini, frontespizio, bibliografia, materiale relativo a brevetto e ogni altra tipologia di documento o parte non rientrante nelle altre definizioni.
Abstract: Presentazione sintetica di uno studio scientifico.
Tesi di dottorato: la versione definitiva della tesi consegnata agli uffici amministrativi ai fini della sua discussione.
Contratto con l’editore: contratto stipulato con l’editore per la pubblicazione.
Impostazioni di accesso▶
Regolano la visibilità degli allegati sul portale pubblico di IRIS. Dopo aver verificato la versione consentita per il deposito ad accesso aperto, scegli la policy adeguata tra:
Open Access: allegato immediatamente accessibile e scaricabile da qualsiasi utente.
Open Access con embargo: allegato accessibile e scaricabile da qualsiasi utente solo a partire dalla data di fine embargo indicata.
La scadenza dell’embargo si riporta in IRIS tramite un calendario e si calcola sommando alla data della prima pubblicazione online i mesi indicati nella policy della rivista o, in ogni caso, attenendosi a quanto previsto dalla legge italiana (legge 7 ottobre 2013, n. 112, commi 2, 3 e 4 dell’art. 4) che prevede un massimo di diciotto mesi per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico-mediche, e di ventiquattro mesi per quelle di ambito umanistico e delle scienze sociali.
Utenti riconosciuti: allegato accessibile e scaricabile solo dagli utenti autenticati in IRIS UNIVPM (la comunità accademica UNIVPM).
Solo gestori archivio: Equivale all’ accesso riservato. L'allegato sarà accessibile ai soli autori riconosciuti della pubblicazione, agli amministratori del sistema e ai super-user.
Nota: in caso di opzione OA, l’autrice/l'autore responsabile del dato, con l'accettazione della Licenza di deposito a UNIVPM (ultimo step dell’inserimento scheda prodotto), dà prova di aver dato notizia agli altri titolari dei diritti di paternità (c.d. co-autori) sull'opera che viene messa a disposizione in accesso aperto in IRIS per le finalità previste dalla policy dell’Ente.
Licenza d'uso▲
Definisce i permessi di distribuzione, riproduzione e uso concessi ai fruitori dell’opera. Dopo aver verificato la licenza consentita dall'editore, segui le istruzioni seguenti.
Se nelle Impostazioni di accesso (campo precedente) hai selezionato Solo gestori archivio o Utenti riconosciuti, l'unica licenza abbinabile è Tutti i diritti riservati.Scegli questa combinazione quando la pubblicazione non è accessibile/riproducibile/riutilizzabile senza espressa autorizzazione dell’editore o dell’autore/dell'autrice. Se nelle Impostazioni di accesso hai scelto Open AccesseOpen Access con embargo le licenze abbinabili sono: - Creative Commons (CC) quando l’autore/l'autrice vuole specificarequali diritti d'uso e distribuzione(utilizzo a fini commerciali, modifica e ridistribuzione, ecc.)vengono concessi al fruitoree quali no; - Licenza specifica dell’editore (Allegare) nei casi in cui la licenza concordata con l’editore consente alcuni usi dell’opera, ma non è riconducibile ad alcuna delle licenze Creative Commons. N.B.: Se si inserisce questa licenza, a beneficio dell'attività di validazione, è necessario allegare alla scheda anche il contratto editoriale sottoscritto, al quale vanno associate come Tipologia “Contratto con l’editore”, come Policy di accesso “Solo gestori archivio” e come Licenza d’uso “Tutti i diritti riservati”. È possibile allegare anche solamente un estratto del contratto, in cui siano indicati gli usi consentiti per l’opera.
- Pubblico dominio-Nessun diritto riservato all'autore/editore (Public Domain) quando il contributonon è, o non è più, protetto dal diritto d’autore ed è quindi liberamente scaricabile e riutilizzabilesenza alcuna autorizzazione degli autori/delle autrici.Attenzione: in questo caso, il/la titolare rinuncia consapevolmente a tutti diritti sulla sua opera. ECCEZIONE: La licenza Tutti i diritti riservati può essere abbinata ad Open Access e Open Access con embargosolo ed esclusivamentenei casi in cui l'editore, a cui sono stati ceduti tutti i diritti e quindidetiene il copyright, consenta comunque il deposito in accesso aperto (grado gratuito) di una versione della pubblicazione, manon consenta alcun altro uso della stessa oltre all'uso personale e alla sola lettura online. N.B.: questa scelta va limitata il più possibile; è sempre preferibile abbinare all' Open Access le licenze Creative Commons che garantiscono un reale accesso aperto
Le Creative Commons Dopo aver selezionato questa opzione, si aprirà un pop-up con due domande (vedi tabella) che permettono di scegliere la licenza adeguata.
Domande:
Licenza da inserire
Permetti che la tua opera venga utilizzata per scopi commerciali?
Attribuzione - Non commerciale- Condividi allo stesso modo CC-BY-NC-SA
No
Condividi allo stesso modo
Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate CC-BY-NC-ND
No
No
Clicca sulle sigle delle licenze nella prima colonna per leggere il dettaglio degli usi consentiti ai fruitori . Per maggiori informazioni scarica la Guida e consulta il sito https://creativecommons.it/chapterIT/
Attenzione: se la tua pubblicazione è nativa Open Access, sicuramente nel file della versione editoriale è indicata la relativa Creative Commons, quindi quando la carichi in IRIS, associa al file la stessa licenza CC, rispondendo adeguatamente alle domande.
Note▶
Questo campo è utilizzabile per comunicare con gli utenti amministratori/validatori, il testo infatti non viene esposto sul portale pubblico ma sarà visibile solo in modalità back-office.